AURORE BOREALI E TERRE SELVAGGE DEL NORTH DAKOTA NORTH - Natura

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AURORE BOREALI E TERRE SELVAGGE DEL NORTH DAKOTA - CODICE: USACAR029

Un itinerario americano davvero unico e particolare che ci porta in uno degli Stati meno visitati e più sorprendenti degli USA. Vastissimi territori, quasi disabitati, caratterizzati da immense praterie solcate da grandi fiumi tra cui il Missouri. Nelle riserve la cultura dei Nativi Americani è più che mai viva e tutta da scoprire. I vecchi fortini raccontano dell’inesorabile espansione dell’uomo bianco verso il selvaggio West. In molte zone del North Dakota c’è totale assenza di inquinamento luminoso e alcune notti di fine estate si rivelano perfette per ammirare le Northern Lights, l’aurora boreale in Nord America, che qui si manifesta anche a latitudini molto più meridionali che in Europa. Un itinerario affascinante per esplorare di giorno terre uniche e selvagge e di notte, cieli scuri e stellati sperando di poter ammirare, con un po’ di fortuna, anche la “Northern Light” 

 

 

DURATA CONSIGLIATA: Tour self-drive con auto a noleggio - 15 giorni 
PERIODO MIGLIORE: Ideale tra agosto e settembre. L’aurora boreale è osservabile anche nei mesi invernali ma in quel periodo in North Dakota il freddo è molto intenso e le strade e i terreni sono permanentemente ghiacciati
QUANDO PRENOTARE: Consigliabile almeno 8 mesi prima della partenza, specie se si vuole viaggiare a luglio o agosto
PARTENZA: Minneapolis, Minnesota
ARRIVO: Minneapolis, Minnesota
CONSIGLIATO A:

chi ama la natura e i grandi spazi disabitati, ama i cieli stellati senza inquinamento luminoso, chi vuol approfondire la storia del Nativi Americani e la storia del West e naturalmente ama i viaggi “on the road”.
Viaggio consigliato anche alle famiglie con bambini. Le esperienze e il senso di avventura non mancheranno di stupire anche i giovani viaggiatori 

DOCUMENTI e INFO UTILI: passaporto con scadenza oltre la data di rientro in Italia. ESTA obbligatorio. In alcuni casi è necessario richiedere il VISTO. Controlla qui tutti i requisiti necessari

 

 

Dopo l'arrivo all’aeroporto di Minneapolis / St. Paul ritiro del veicolo a noleggio e breve trasferimento in hotel. Il viaggio inizia con la visita delle Twin Cities, le città gemelle del Minnesota, dove vi consigliamo almeno 2-3 notti. Minneapolis è la città dei mulini e delle farine dove confluiva e veniva macinato il grano del Mid-West, da sempre il granaio d'America. Lungo il corso del mitico fiume Mississippi sorge la città gemella, l’elegante e colta capitale dello Stato, Saint Paul. Lasciamo Minneapolis in direzione di Fargo, North Dakota, magari dopo una visita a Paisley Park, la casa-museo-studio di registrazione di Prince, artista di fama nel mondiale, specie negli anni '80 e '90, e scomparso nel 2016. 

Fondata da pionieri di origini scandinave, Fargo è una città circondata da immense praterie ed era considerata la porta verso il selvaggio West. Prese il nome di Fargo in onore del fondatore della compagnia Wells-Fargo, ora conosciutissima multinazionale nel campo finanziario. La città è relativamente piccola ma vanta interessanti musei e gallerie d’arte, il villaggio di pionieri di Bonanzaville, una chiesa norvegese. Ricco anche il panorama gastronomico, con pietanze della tradizione scandinava e molti birrifici artigianali. Da Fargo puntiamo verso nord per far tappa a Grand Forks, nel North Dakota nord-orientale. Questa regione è ottimale per l’osservazione dei cieli stellati e con un po’ di fortuna dell’aurora boreale nel North Dakota. Qui l’inquinamento luminoso è praticamente assente. Di giorno si può fare un escursione nella natura al Turtle River State Park. Di sera si possono ammirare le stelle lungo la Red River Valley e nelle vicinanze di Manvel. Il nostro itinerario prosegue verso nord est dove, percorrendo la panoramica Turtle Mountain Scenic Byway possiamo visitare l’International Peace Garden, potendo sconfinare, a piedi, nella provincia canadese del Manitoba.

Se conoscete gli eventi astronomici non perdetevi, lungo la Turtle Mountain Scenic Byway, Mystical Horizons, la “Stonehenge” moderna della prateria, sulle distese agricole ad ovest delle Turtle Mountains:
6 pareti di granito rosa di diversa altezza segnano il solstizio estivo e invernale e gli equinozi di primavera ed autunno.

Continuiamo verso ovest passando a Bottineau e quindi a Minot, altra cittadina dalle forti radici scandinave. A Minot si trova una copia della Stavkirke di Gol, una chiesa norvegese completamente in legno, originaria dell’abitato di Gol, in Norvegia, e poi ricostruita anche in un parco di Oslo.

Da Minot a New Town, cuore culturale delle tre tribù native affiliate dei Mandan, Hidatsa e Arikara per una prima full immersion nelle tradizioni degli indiani delle praterie. Da qui in avanti l’itinerario toccherà diversi luoghi dove i protagonisti, fino a poco più di un secolo fa, erano in gran parte nativi americani.
Watford City sarà la nuova tappa e da qui potremo visitare Fort Union, uno degli storici Trading Post della “Frontiera”, dove i primi avventurieri e coloni incontravano le varie tribù indiane e scambiavano preziose pelli con armi e altri beni. Fort Buford, vecchio avamposto militare, famoso per essere il luogo dove, nel 1881, Sitting Bull (Tatanka Yotanka – Toro Seduto), storico Leader della tribù Sioux Hunkpapa, si arrese definitivamente all’esercito americano.

Riprendiamo la strada verso sud dove possiamo visitare l’Unità Nord del Parco Nazionale che prende il nome di Theodore Roosevelt, 26° presidente degli Stati Uniti, che visse molte estati della sua giovinezza, verso la fine dell’800, in questi territori selvaggi del North Dakota.

Raggiungiamo Medora, piccola cittadina dalle atmosfere western, ai margini meridionale dell’Unità Sud del Parco. Da questa base si partirà per esplorare i paesaggi più belli del Theodore Roosevelt National Park, dove si possono osservare grandi animali come bisonti e cavalli selvaggi.
Se siete astrofili ogni anno (agosto o settembre) nell’unità meridionale del Parco, si tiene il Dakota Nights Astronomy Festival. Al Peaceful Valley Ranch vengono installati molti telescopi cosi che i visitatori possano osservare i diversi corpi celesti.
Ma ovviamente anche i panorami diurni, di queste che sono conosciute come le “Badlands del North Dakota”, sono davvero unici. Non perdetevi il Medora Musical.

Riprendiamo la nostra marcia “on the road” percorrendo la Enchanted Highway, strada tra dolci colline, punteggiata da enormi installazioni artistiche, create con materiali di recupero, dall’artista locale Gary Greff. Passiamo per Dickinson e proseguiamo verso Bismarck, capitale del North Dakota ma non prima di aver scattato una foto con Salem Sue, la grande mucca che domina una collina ai lati dell’Interstate 94.

Bismarck, fondata da immigrati tedeschi che lavoravano alla costruzione della ferrovia, è una città molto interessante. Imperdibile il North Dakota Heritage Center, museo che racconta la storia della regione delle praterie e dello Stato. Fort Lincoln State Park, dove si potrà vedere la ricostruzione di un villaggio Mandan con i vari earthlodge e il quartier generale del 7° cavalleggeri di Custer. Più a nord, lungo il fiume Missouri, il sito archeologico indiano di Double Ditch, il centro interpretativo di Lewis e Clark.
Furono i primi esploratori ad attraversare, con l’aiuto di guide native il nord ovest degli Stati Uniti e le Montagne Rocciose a inizio ‘800, per raggiungere l’Oceano Pacifico.
Fort Mandan, pochi km più a nord, fu l’accampamento invernale del Corpo di Spedizione di Lewis e Clark nell’inverno del 1804.
Rientriamo a Bismarck e proseguiamo a sud est verso Florence, sconfinando temporaneamente in South Dakota dove potremo vedere e soggiornare in un tranquillo ranch sperduto tra le dolci colline della prateria. Lasciato il ranch facciamo rientro a Minneapolis o St. Paul per la parte finale del viaggio.

Prima di partire non dimentichiamo di visitare il Mall of America a Bloomington, vicino all’aeroporto internazionale di Minneapolis, per un esperienza di shopping nel centro commerciale più famoso d’America.
Riconsegna del veicolo in aeroporto e volo di rientro.

Questo itinerario è solo consigliato.
Può essere sempre modificato e personalizzato secondo le proprie esigenze.

 

Viaggio con MOTO a noleggio
Questo itinerario, con attenzione ai giorni di noleggio e riconsegna, se fatto in estate e fino a metà settembre è fattibile è consigliato anche in MOTO, con noleggio e riconsegna nei pressi di Minneapolis

Viaggio guidato con nostri autisti / accompagnatori

Hai un gruppo di minimo 6 o max. 15 persone? Chiamaci!
Possiamo organizzare questo viaggio di gruppo negli Stati Uniti, in esclusiva per te e i tuoi familiari o amici.





 



 



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