WYOMING e IDAHO – Oregon Trail: sulle orme dei pionieri - CODICE: USACAR032
Uno dei viaggi epici in America è certamente l’Oregon Trail.
Oltre 150 anni fa migliaia di pionieri attraversavano praterie, territori indiani e impervie montagne per inseguire una nuova vita e un futuro incerto verso ovest. Il Trail prevedeva un lungo viaggio da Kansas City all’Oregon che durava 5 o 6 mesi. Una lotta quotidiana contro la natura, i nativi americani e i propri limiti. Questo itinerario americano si focalizza sul tratto del Trail che attraversa gli Stati del Wyoming e dell’Idaho. Si parte da Denver, in Colorado, per raggiungere subito il Wyoming. Dal Fort Laramie a South Pass City, attraverso le Montagne Rocciose. Si entra in Idaho, lo Stato che ha la maggior concentrazione di strade panoramiche in America. Da Montpelier si toccano Soda Springs, Pocatello, Twin Falls, Craters of the Moon e Boise ripercorrendo quasi ovunque il sentiero tracciato dalle carovane dei pionieri che in Idaho dovevano superare gli ostacoli più difficili del percorso verso l’Ovest. Questo itinerario insolito in America vi farà vivere l’essenza più autentica del Wyoming e dell’Idaho; dalle cittadine storiche alle meraviglie naturali; un’avventura americana che ancora oggi affascina e ispira
IL VIAGGIO: | tour self-drive con auto a noleggio |
DURATA CONSIGLIATA: | ideale 14 giorni |
PERIODO MIGLIORE: | tra giugno e settembre |
QUANDO PRENOTARE: | almeno 9 mesi prima della partenza, specie se viaggiate in luglio/agosto |
PARTENZA: | Denver, Colorado |
ARRIVO: | Boise, Idaho |
CONSIGLIATO A: | chi ama la natura e i grandi spazi disabitati, chi vuol approfondire la storia delle Grandi Migrazioni verso il West, dei Nativi Americani e dei Pionieri. Viaggio consigliato anche alle famiglie con bambini. Le esperienze e il senso di avventura non mancheranno di stupire anche i più giovani |
DOCUMENTI e INFO UTILI: | passaporto con scadenza oltre la data di rientro in Italia. ESTA obbligatorio. In alcuni casi è necessario richiedere il VISTO. Controlla qui tutti i requisiti necessari |
Il percorso “on the road” parte da Denver, la Mile High City, fondata ai tempi della corsa all’oro in Colorado, alle pendici orientali delle Montagne Rocciose. Denver è una giovane e vivace metropoli, e per chi proviene dall’Europa una facile porta di accesso al Great American West.
Si entra subito in Wyoming, uno degli stati più vasti e allo stesso tempo meno popolati degli USA.
Fort Laramie, costruito nel 1834 come trading post, è la prima tappa fondamentale del viaggio. Fu punto di riferimento per cercatori d'oro, pionieri, Pony Express e diligenze e avamposto militare durante le guerre e nei trattati con i Nativi Americani, tra cui i Sioux.
Migliaia di emigranti in viaggio verso Oregon, California e la Salt Lake Valley sostarono qui dalla metà dell’800 per rifornirsi e riposare.
L’itinerario piega poi verso ovest oltrepassando l'Iron Bridge del 1875, che attraversa il fiume North Platte. Al Guernsey State Park si trovano tracce storiche dell'Oregon Trail, come i profondi solchi lasciati nella roccia dai covered wagons, i carri dei pionieri. Register Cliff è una parete calcarea vicino al North Platte River dove gli emigranti incidevano i propri nomi, ancora visibili oggi. Il viaggio prosegue verso Casper lungo l'Oregon Trail Historic Byway. A Casper e dintorni vi sono interessanti musei e visite che permettono di conoscere e rivivere la storia del Trail. Il piccolo centro storico è ricco di edifici di oltre un secolo, negozi e botteghe Western.
Si continua verso ovest incontrando Indipendence Rock, altra roccia iconica lungo il sentiero dei pionieri. South Pass City, a oltre 2000 metri di quota, è il punto più alto dell'Oregon Trail. Qui, dopo l’introduzione del suffragio femminile in Wyoming nel 1870, lavorò il primo giudice di pace donna. A South Pass City vi sono ben 30 edifici storici iscritti nel National Register of Historic Places. Tra città fantasma e miniere d’oro abbandonate, si raggiunge Lander, ai margini dalla Riserva Indiana di Wind River. Questa parte del Wyoming è ricca di attrazioni naturalistiche e paesaggistiche come il Seedskadee National Wildlife Refuge, un'oasi che ospita oltre 250 specie animali. L'area è attraversata dagli storici Oregon e Mormon Trail. Si potranno osservare cavalli selvaggi lungo il Pilot Butte Wild Horse Scenic Loop e cervi del deserto, dune di sabbia e formazioni rocciose al Killpecker Sand Dunes. Tappa a Rock Springs, cittadina famosa per la sua storia mineraria e il suo museo storico. Nel proseguire verso ovest passiamo per la piccola comunità di Little America e per Fort Bridger, in origine un avamposto per il commercio delle pellicce. Fondato nel 1842 divenne poi un punto di rifornimento per le carovane dell'Oregon, California e Mormon Trail.
Si entra finalmente in Idaho arrivando a Montpelier, a poca distanza dal Bear Lake. Qui si visita il National Oregon/California Trail Center situato sul luogo di un accampamento dei pionieri. Il nostro viaggio on the road prosegue per Soda Springs dove ci sono fonti termali naturali dove i pionieri sostavano per riposare dopo lunghe giornate di viaggio. Sorgenti molto apprezzate anche da noi moderni esploratori per un’esperienza inusuale da replicare a Lava Hot Springs prima di giungere a Pocatello, città storica dell’Idaho. Pocatello prende il nome da un Capo Indiano e la sua storia è legata agli emigranti e alle tribù native Shoshone e Bannock. La città divenne un crocevia per pionieri, cercatori d’oro e commercianti lungo l’Oregon Trail. Fort Hall, fondato nel 1834, divenne un centro di approvvigionamento per gli emigranti. Sempre a Pocatello bisogna visitare il Shoshone- Bannock Tribal Museum, che racconta la storia delle tribù locali e include una replica del Fort Hall originale. Se viaggiate in agosto cercate di arrivare per lo Shoshone-Bannock Festival Powwow, grande celebrazione tribale con danze, canti e artigianato. La scoperta delle meraviglie dell’Idaho continua con la visita al Massacre Rocks State Park, lungo lo Snake River. Anche qui si trovano nomi degli emigranti dell'Oregon Trail incisi su Register Rock. Lungo il percorso, si visitano punti di sosta storici del Trail come la Rock Creek Station e la Stricker Home Site vicino a Twin Falls. A poca distanza le spettacolari Shoshone Falls, le “Niagara del West” dove lo Snake River precipita per circa 65 metri nella valle sottostante. Le Shoshone raggiungono il loro flusso più impressionante a primavera mentre d’estate la portata d’acqua viene regolata per consentire l’irrigazione dei terreni. Può accadere quindi che le cascate siano quasi asciutte in alcune ore del giorno. Non si trova lungo l’Oregon Trail ma arrivati fin qui vale certamente la pena di visitare un’altra delle meraviglie dell’Idaho, il Craters of the Moon National Monument. I suoi paesaggi vulcanici includono distese di lava, coni di cenere e grotte vulcaniche. Ambiente naturale unico, ideale per gli appassionati di fotografia e geologia. Si riprende l’Oregon Trail per Glenns Ferry e si visita il Three Island Crossing State Park, un luogo critico per i pionieri che qui dovevano attraversare lo Snake River. Ogni anno, ad agosto, la comunità locale rievoca l'attraversamento del fiume con un evento. Da qui seguiamo l’Oregon Trail Back Country Byway che ripercorre il tracciato originale del Trail fino a Boise. Si attraversano aree storiche legate agli emigranti, procedendo attraverso il deserto e passando per Rattlesnake Creek, luogo di accampamento per i pionieri e successivamente diventato la città di Mountain Home. Proseguendo tra colline e vallate, si raggiunge il punto panoramico di Bonneville Point per una vista spettacolare della vallata. Qui, il cacciatore di pelli Benjamin Bonneville, avvistò la valle e la chiamò "Les Bois", dando così il nome alla futura città di Boise. Il viaggio si conclude qui, nella capitale dell’Idaho, conosciuta come la “City of Trees” (Città degli Alberi). Boise è famosa infatti per i suoi numerosi parchi e spazi verdi, tra cui il Boise River Greenbelt, un percorso panoramico lungo il fiume. Il centro è il cuore culturale della città, con attrazioni come l’Idaho Capitol Building, l’Art Museum e il Basque Block, un’area dedicata alla ricca eredità basca della regione, con ristoranti, musei e eventi culturali. Volendo aggiungere un altro tassello nell’esplorazione dell’Oregon Trail in Idaho ci si può spingere fino a Parma, ad ovest di Boise, ove esiste una replica di Fort Boise (aperto solo nei weekend da giugno a fine agosto) Il Forte, costruito dalla Hudson Bay Company nel 1834 e abbandonato nel 1854 dopo varie scaramucce con gli indiani nativi, è ora un museo con un'antica scuola dell'epoca, reperti indiani e racconta la storia della regione. Il giorno della partenza rilascio del veicolo a noleggio all’aeroporto di Boise e volo di rientro
Questo itinerario è solo consigliato.
Può essere sempre modificato e personalizzato secondo le tue esigenze
Viaggio guidato con nostri autisti / accompagnatori
Hai un gruppo di min. 6 o max. 15 persone? Chiamaci!
Possiamo organizzare questo viaggio in esclusiva per te e per il tuo gruppo.